Dopo un certo peregrinare su web alla ricerca di informazioni, mi sono accorto che c’è un po’ di confusione in giro riguardo alla classificazione dei goban di pregio, e ho deciso di fare una piccola dissertazione in proposito che spero troverete interessante.
Anzitutto parliamo del materiale: i goban migliori sono ovviamente in legno di Kaya, nome scientifico Torreya Nucifera, una conifera orientale che da noi non è diffusa (se non forse in qualche giardino botanico).
A sua volta si distingue in Hyūga-Kaya per tutti i pezzi che provengono dalla provincia di Miyazaki (il cui nome anticamente era appunto Hyūga), Taisho-Kaya per legname proveniente dalla prefettura di Kōchi e Honshū-Kaya per alberi provenienti dall’isola maggiore del Giappone. Lo Hyūga-Kaya è il più pregiato, ha una tonalità giallina e una venatura fine molto apprezzate (ma ovviamente costa di più).
A volte si usa il termine generico Hon-Kaya per tutti i legni di autentico Kaya ma senza volerne indicare un’area di provenienza specifica.
Legni usati per goban di minor pregio sono il Katsura (Cercidiphyllum japonicum), lo Hiba (Thujopsis dolabrata) il Kauri (Agathis) lo Shin Kaya (nome generico che accomuna diverse varietà di peccio o picea, tipicamente dalla siberia, alaska o cina), lo ichō (ginkgo biloba). Varianti ancora più economiche usano bambù o laminati di vario tipo.
Parlando ora di goban pregiati, quindi in legno di Kaya, vediamo di fare un po’ di luce sulla classificazione in base alla venatura del legno. A seconda di come viene tagliato il tronco di Kaya la venatura sul goban avrà infatti un aspetto diverso; linee uniformi e diritte (masame) sono le più apprezzate.
Vediamo una carrellata di tagli, dal più pregiato al più economico (relativamente). Le immagini rappresentano il lato frontale del goban, quello che vedreste verso le ginocchia sedendovi come per giocare.
Masame Shihōmasa 柾目 四方柾
questo taglio è il più prestigioso di tutti, le apprezzatissime venature diritte (masame) compaiono su tutti e 4 i lati (da cui il nome: 四 shi = 4, 方 hō = direzione).
Per ottenere questo taglio occorre un tronco di Kaya di almeno 120 cm di diametro e quindi di una età ragguardevole. Al giorno d’oggi vista la rarità del legno di Kaya, non si costruiscono praticamente più goban shihōmasa.
Masame Tenchimasa 柾目 天地柾
questo taglio è praticamente il più pregiato oggigiorno disponibile; le linee dritte masame corrono sia sulla superficie di gioco che sotto il goban (天 ten = cielo, 地 chi = terra).
Masame Tenmasa 柾目 天柾
questo taglio presenta le venature dritte masame solo sulla parte superiore del goban, dove si gioca. E’ da considerarsi un taglio pregiato.
Masame Oimasa 柾目 追柾
questo taglio presenta le linee dritte masame per la maggior parte della parte superiore del goban; una piccola parte (vicino al lato) presenta linee curve (itame).
Itame Kiura 板目 木裏
con questo taglio si passa a goban di minor pregio (relativamente parlando) dato che abbiamo a che fare con venature curve (itame). Il taglio con la parte più vecchia del legno come superficie di gioco (Kiura) è considerato superiore a quello con il legno più giovane in superficie (Kiomote) perchè le venature sono un po’ più regolari.
Itame Kiomote 板目 木表
il taglio Kiomote per venature itame si usa solo quando la sezione col legno più vecchio presenta imperfezioni o nodi. Con questo taglio la superficie di gioco presenta il legno più giovane.
I tagli kiomote e kiura se non perfettamente stagionati potrebbero dare luogo a deformazioni del legno nel lungo periodo, mentre il tenchimasa non soffre di questo problema.
Naturalmente quanto detto vale per goban pregiati costituiti da un unico blocco di legno, ma ne esistono anche di composti da un numero variabile di pezzi incollati tra loro e levigati (anche in legno di kaya). Ovviamente il prezzo in questo caso scende parecchio.
Il problema è che è estremamente difficile reperire un blocco di legno adatto per realizzare un goban in un unico pezzo; anzitutto per le dimensioni richieste l’albero deve essere per forza secolare (per una venatura masame, almeno 300 anni), inoltre il Kaya in Giappone è una specie protetta ed è vietato abbattere alberi ancora vivi. Occorre dunque trovare piante secolari che siano morte di età, come potete immaginare non è certo una cosa semplice. Se poi aggiungiamo che le qualità più rinomate crescono in zone specifiche del Giappone, si comincia a capire il motivo di certi prezzi astronomici che si possono vedere per goban speciali.
Lo spessore del goban si misura in sun, una antica unità di misura giapponese (derivata a sua volta dal cinese cun) che equivale circa a 3 centimetri (per la precisione a 3,03).
Per ora mi fermerei qui, ho comunque in cantiere altro materiale sul processo di costruzione dei goban e sulle pietre, a breve su questo blog!